Paola Veglio, Associate Product Marketing Manager

Dopo l’introduzione all’universo dei VAM oggi vorrei parlarti di un nuovo fantastico acronimo dritto dritto dal mondo di Google. Oggi parliamo dell’APMM.

APMM sta per Associate Product Marketing Manager, che come nelle migliori tradizioni chiarisce l’acronimo ma neanche poi troppo.
Provo a squarciare un po’ la tela: l’APMM in Google è in buona sostanza il jolly “formato junior” del marketing che indirizza le proprie energie nel cercare di facilitare l’incontro tra il mondo di Google e quello della propria realtà nazionale, quindi nel caso specifico il pubblico di consumatori italiani.

Una missione così epica implica ovviamente una varietà di tasks a 360° che, passando attraverso la conduzione di analisi di benchmarking sulla base del prodotto in sviluppo e il supporto nella creazione di rapporti di partnerships, arrivano fino alla localizzazione e al lancio di tutti i prodotti Google per il mercato italiano, con annessa organizzazione e gestione di campagne pubblicitarie, iniziative promozionali ed eventi di lancio.

Dall’altro canto cerchiamo anche di dare supporto al nostro team commerciale fornendo sia supporti informativi che occasioni di generazione di lead.
Infine qui di certo non manca lo spazio per lo spirito d’iniziativa quindi c’è tutto un universo a cui pensare e poi far diventare realtà.

Il tutto si svolge in un ambiente dinamico, iperstimolante e particolarmente internazionale, in cui si lavora in costante collaborazione, oltre che con il proprio manager, con gli APMMs e il marketing management degli altri mercati.

Come avrai capito ce n’è davvero per tutti i gusti, quindi se hai massimo un paio d’anni d’esperienza nel marketing, un’ottima conoscenza della lingua inglese, passione per la filosofia e i prodotti di Google, se ti senti creativo/a ma sai essere preciso/a e multitasking, se hai tanta voglia di fare, crescere, viaggiare, imparare e conoscere un mondo nuovo, e magari ti stai anche chiedendo perché Google non abbia ancora pensato a quel prodotto così semplice e al tempo stesso geniale che tu vedi cristallino nella tua mente …. Beh questo potrebbe davvero essere il posto per te.

Non vediamo l’ora di averti on board nel team dei jollies europei del marketing quindi inviaci subito il tuo CV in inglese cliccando

Paola Veglio, Associate Product Marketing Manager

Dopo l’introduzione all’universo dei VAM oggi vorrei parlarti di un nuovo fantastico acronimo dritto dritto dal mondo di Google. Oggi parliamo dell’APMM.

APMM sta per Associate Product Marketing Manager, che come nelle migliori tradizioni chiarisce l’acronimo ma neanche poi troppo.
Provo a squarciare un po’ la tela: l’APMM in Google è in buona sostanza il jolly “formato junior” del marketing che indirizza le proprie energie nel cercare di facilitare l’incontro tra il mondo di Google e quello della propria realtà nazionale, quindi nel caso specifico il pubblico di consumatori italiani.

Una missione così epica implica ovviamente una varietà di tasks a 360° che, passando attraverso la conduzione di analisi di benchmarking sulla base del prodotto in sviluppo e il supporto nella creazione di rapporti di partnerships, arrivano fino alla localizzazione e al lancio di tutti i prodotti Google per il mercato italiano, con annessa organizzazione e gestione di campagne pubblicitarie, iniziative promozionali ed eventi di lancio.

Dall’altro canto cerchiamo anche di dare supporto al nostro team commerciale fornendo sia supporti informativi che occasioni di generazione di lead.
Infine qui di certo non manca lo spazio per lo spirito d’iniziativa quindi c’è tutto un universo a cui pensare e poi far diventare realtà.

Il tutto si svolge in un ambiente dinamico, iperstimolante e particolarmente internazionale, in cui si lavora in costante collaborazione, oltre che con il proprio manager, con gli APMMs e il marketing management degli altri mercati.

Come avrai capito ce n’è davvero per tutti i gusti, quindi se hai massimo un paio d’anni d’esperienza nel marketing, un’ottima conoscenza della lingua inglese, passione per la filosofia e i prodotti di Google, se ti senti creativo/a ma sai essere preciso/a e multitasking, se hai tanta voglia di fare, crescere, viaggiare, imparare e conoscere un mondo nuovo, e magari ti stai anche chiedendo perché Google non abbia ancora pensato a quel prodotto così semplice e al tempo stesso geniale che tu vedi cristallino nella tua mente …. Beh questo potrebbe davvero essere il posto per te.

Non vediamo l’ora di averti on board nel team dei jollies europei del marketing quindi inviaci subito il tuo CV in inglese cliccando
qui



E' con grande piacere che annunciamo l’apertura del forum ufficiale di AdWords, il nuovo spazio all’interno di Google Groups in cui finalmente sarai tu il vero protagonista ...


E' con grande piacere che annunciamo l’apertura del forum ufficiale di AdWords, il nuovo spazio all’interno di Google Groups in cui finalmente sarai tu il vero protagonista!

Il nostro nuovo forum vuole infatti essere uno spazio di incontro nel quale tutti gli inserzionisti AdWords avranno la possibilità di confrontarsi, scambiare idee, chiarire i propri dubbi e ricevere il supporto di altri inserzionisti per la risoluzione delle domande più frequenti .

L'obiettivo di questo forum è infatti quello di dare voce ai nostri inserzionisti e a tutti coloro che sono interessati al programma, offrendo al contempo il supporto del nostro team di esperti AdWords e Analytics.

Allora, ti invito a dare un’occhiata al nostro forum. Forse durante la tua visita deciderai di iscriverti, fare delle domande o di dar vita all’esperto che è in te e rispondere agli altri inserzionisti.

Ti aspettiamo: non dimenticare che il tuo contributo sarà essenziale per migliorare costantemente il prodotto e promuovere nuove idee.

Buon divertimento!


Le registrazioni al Code Jam Europe si chiuderanno alle 21.00 di Martedì 23 Maggio. Fino ad oggi ci sono state quasi 7.000 singole registrazioni provenienti da tutta Europa, dall’Islanda alla Turchia, fino alla Città del Vaticano.

Le registrazioni al Code Jam Europe si chiuderanno alle 21.00 di Martedì 23 Maggio. Fino ad oggi ci sono state quasi 7.000 singole registrazioni provenienti da tutta Europa, dall’Islanda alla Turchia, fino alla Città del Vaticano.


La competizione di computer programming è aperta a tutti in Europa e prevede sfide diverse, che consistono nel riuscire a risolvere alcuni dei più complessi codici attualmente in circolazione. I vincitori si divideranno premi in denaro e non, per un totale di €30.000.

La prima edizione del Code Jam Europe ha raccolto registrazioni pressoché in ugual numero da professionisti e studenti. Il 70% dei partecipanti ha citato la possibilità di competere con altri appassionati in una sfida tecnologica come la principale motivazione ad iscriversi a Code Jam, e circa il 15/20% lo considera un’occasione per iniziare la propria carriera o per favorirne un avanzamento.

Il 30 Maggio i partecipanti gareggeranno online per qualificarsi entro i primi 500 e superare il turno. Il secondo turno ridurrà invece il numero di partecipanti a 200, che si scontreranno testa a testa per raggiungere le prime 50 posizioni. I 50 finalisti voleranno in Irlanda a Dublino per partecipare al campionato del mondo durante il weekend del 29 Giugno 2006, ovviamente interamente spesati.

Se ti interessano ulteriori informazioni sul Code Jam visita questa pagina.



Sto ricercando una persona da inserire nel team di Corporate Communications, inizialmente con uno stage semestrale, retribuito, da effettuare a Milano.

Requisiti: laurea e non piu' di 12 mesi di esperienza lavorativa nel marketing o nella comunicazione. Il lavoro prevedera' attivita' di comunicazione istituzionale e di prodotto, organizzazione eventi e ufficio stampa. Se ti interessa la posizione e rientri in questo profilo, puoi inviare il tuo cv, in inglese,


Sto ricercando una persona da inserire nel team di Corporate Communications, inizialmente con uno stage semestrale, retribuito, da effettuare a Milano.

Requisiti: laurea e non piu' di 12 mesi di esperienza lavorativa nel marketing o nella comunicazione. Il lavoro prevedera' attivita' di comunicazione istituzionale e di prodotto, organizzazione eventi e ufficio stampa. Se ti interessa la posizione e rientri in questo profilo, puoi inviare il tuo cv, in inglese, qui, specificando, nell'oggetto: "Blogpr".



Attualmente gli account AdWords sono impostati sul fuso orario del Pacifico. A breve, vedrai apparire un messaggio all’interno del tuo account che ti inviterà a selezionare il fuso orario che preferisci. Questo significa che l'adserving, la reportistica e la fatturazione avverranno secondo il fuso che sceglierai per il tuo account. Potrai quindi confrontare con estrema facilità i rapporti di AdWords con le tue statistiche o con i file di registro (log file).


Attualmente gli account AdWords sono impostati sul fuso orario del Pacifico. A breve, vedrai apparire un messaggio all’interno del tuo account che ti inviterà a selezionare il fuso orario che preferisci. Questo significa che l'adserving, la reportistica e la fatturazione avverranno secondo il fuso che sceglierai per il tuo account. Potrai quindi confrontare con estrema facilità i rapporti di AdWords con le tue statistiche o con i file di registro (log file).

Sii accorto nell’impostare il fuso orario poiché può essere impostato una volta sola!



Il Vertical Account Manager (VAM) è la persona che gestisce i clienti che operano in un determinato settore.

Il VAM è il punto di riferimento dei propri clienti per tutte le tematiche che riguardano l’andamento e la gestione delle campagne di keyword advertising, ma anche per tutto ciò che concerne il rapporto del cliente con Google.


Il Vertical Account Manager (VAM) è la persona che gestisce i clienti che operano in un determinato settore.

Il VAM è il punto di riferimento dei propri clienti per tutte le tematiche che riguardano l’andamento e la gestione delle campagne di keyword advertising, ma anche per tutto ciò che concerne il rapporto del cliente con Google.

Provo a definirlo con alcune parole chiave: Consulenza, Gestione, Relazione.

Consulenza, perchè ogni obiettivo richiede una diversa strategia ed il VAM può aiutare il cliente a capire come perseguire i propri obiettivi attraverso gli strumenti di comunicazione che Google mette a disposizione.
Gestione, perchè le campagne di keyword advertising richiedono e soprattutto consentono un fine tuning quotidiano.
Relazione, perché è importante costruire con il cliente un rapporto solido che consenta al VAM di essere davvero un punto di riferimento.

Il VAM unisce quindi un ruolo operativo, di gestione effettiva delle campagne pubblicitarie dei propri clienti attraverso l’uso di molteplici interfacce online, ad uno relazionale.
E da qui diventa facile capire quale possa essere, il profilo del VAM. Una persona in grado di entrare nel dettaglio delle problematiche, di analizzare con cura i dati per proporre soluzioni, di usare con semplicità gli strumenti legati al web. Dall’altra parte, spiccate doti relazionali e di comunicazione sono indispensabili per il lavoro in team ed in tutti i momenti di contatto con i clienti per esprimere al meglio la propria funzione consulenziale.

Tutto ciò senza dimenticare la voglia di lavorare in un gruppo di persone in grado di aggiungere sempre qualcosa al proprio ruolo e di far parte di un ambiente che offre ogni giorno nuovi stimoli.

Stiamo assumendo anche per questa posizione, se ti interessa, puoi inviare il tuo cv qua.


Google ama I libri, vogliamo che sempre piu’ persone in tutti i Paesi possano essere in grado di trovare sempre piu’ autori in un numero di linguaggi sempre maggiore. Immaginate di poter cercare ogni libro che abbia mai menzionato Alessandro Volta; o pensate a uno studente di letteratura in Africa in grado di trovare i lavori di Aldo Palazzeschi, semplicemente digitando le parole in un computer.

Google ama I libri, vogliamo che sempre piu’ persone in tutti i Paesi possano essere in grado di trovare sempre piu’ autori in un numero di linguaggi sempre maggiore. Immaginate di poter cercare ogni libro che abbia mai menzionato Alessandro Volta; o pensate a uno studente di letteratura in Africa in grado di trovare i lavori di Aldo Palazzeschi, semplicemente digitando le parole in un computer.


La digitalizzazione rende tutto questo possibile. Non accadra’ subito, ma da qua a cinque anni speriamo di aver fatto molti progressi nel cercare di rendere questo sogno una realta’. E questo e’ quello che stiamo facendo a Google, in partnership con gli autori, le biblioteche e gli editori.

Ma sarebbe corretto poter scaricare i libri da Internet? Dato che bisogna pagare per un libro in un negozio, perche’ mai dovremmo poterlo avere gratis online? Noi siamo perfettamente d’accordo. Sarebbe notevolmente sbagliato privare gli autori o gli editori dei loro guadagni.

Ecco perche’ abbiamo diviso il nostro progetto di Ricerca Libri in due parti distinte. Innanzitutto, il programma Partner Google Libri. Gli editori ci forniscono i loro libri e noi li digitalizziamo. Se i testi sono rilevanti ai fini di una ricerca, mostriamo ai nostri utenti, che hanno cercato quelle parole, un limitato numero di pagine in modo che possano farsi una idea di che cosa possono trovare. Se il libro e’ di loro interesse, possono poi entrare con un click nel sito dell’editore, o di un negozio online, e comprarlo. Abbiamo migliaia di editori partner che hanno scelto di promuovere i loro libri su Google con questo metodo.

Internet ha fatto crollare molte delle barriere che tradizionalmente esistevano tra persone e informazioni. Ha reso molto piu’ facile per tutti noi trovare le informazioni che stiamo cercando, rendendo piu’ democratico l’accesso alle informazioni. Molte librerie non hanno spazio o incentivi a tenere in magazzino libri specialistici: la digitalizzazione ha dato a tutti la possibilita’ di poterli trovare, e sapere dove comprarli. Questa e’ una opportunita’ storica per autori specializzati di poter trovare un pubblico piu’ ampio.

Il progetto porta benefici anche ai testi fuori catalogo. Solo una parte dei libri che sono pubblicati vengono stampati in edizioni di piu’ di duemila copie. Digitalizzare vuol dire rendere questi libri disponibili a un click di distanza dall’essere trovati e comprati.

Quando il cardinale Ratzinger divenne Papa, milioni di persone cercarono il suo nome su Google trovando il suo libro “In the beginning”, e il numero di click sul link “Compra questo libro” e’ cresciuto dieci volte. Pensiamoci un secondo: milioni di persone cercano con Google ogni giorno: con questo progetto possono diventare compratori di libri.

La seconda parte di Google Ricerca Libri e’ il nostro Progetto Biblioteche. Google ha stretto accordi con le piu’ grandi biblioteche del mondo, incluse Harvard e Oxford. In queste biblioteche stiamo digitalizzando diversi testi, in modo che molte pubblicazioni, finora accessibili solamente a chi si fosse trovato nell’edificio, possono ora essere consultate da chiunque abbia un accesso a Internet.

Quando si parla di libri in biblioteca e’ sempre necessario distinguere tra testi che sono coperti da copyright e testi che non lo sono. Ogni Paese ha una legislazione specifica. Noi rispettiamo il copyright e siamo sempre in linea con la legge di ogni Paese nel quale digitalizziamo libri.

In questo modo, se qualcuno cerca all’interno di un testo coperto da copyright, noi non mostriamo alcuna pagina. Il navigatore puo’ solamente avere informazioni di base, due o tre frasi di testo e informazioni sulla biblioteca nel quale si trova o dove puo’ essere acquistato. Se l’editore o l’autore non vogliono avere i loro libri digitalizzati, possono dircelo e noi li escluderemo.

Naturalmente ci sono milioni di opere piu’ vecchie che non sono coperte da copyright. Questi libri sono parte della nostra eredita’ culturale – un bene prezioso da condividere tra tutti. Uno studente in Italia, o in un qualsiasi altro Paese, potrebbe non avere la possibilita’ di girare il mondo: noi speriamo che nei prossimi decenni avra’ la possibilita’ di consultare antichi testi egizi direttamente sul suo computer. Stiamo digitalizzando queste opere interamente in modo che ognuno nel mondo possa consultarle gratuitamente.

La tecnologia guida il cambiamento, non solo a livello di business ma a livello della societa’ stessa. Questo e’ molto spesso impegnativo, ma la storia ci insegna che coloro che accolgono il cambiamento sono solitamente quelli meglio posizionati per goderne i vantaggi.

L’approccio di Google alla digitalizzazione ha provocato un intenso dibattito in Europa. Ai tempi, i magnati del cinema hanno inizialmente avuto paura che il videoregistratore avrebbe distrutto il loro business. Gli studios fecero addirittura causa ai produttori di videoregistratori accusandoli di violare il copyright, portando il caso fino alla Corte Suprema americana. Persero la causa. Il videoregistratore – e poi il DVD – sono diventati il canale di distribuzione piu’ profittevole nella storia dell’industria cinematografica.

Crediamo fermamente che Google Ricerca Libri sia una grande opportunita’ per autori e editori. Il progetto da’ la possibilita’ a piccoli editori e rivenditori di poter competere con le grandi multinazionali del libro. Rende piu’ facile per gli amanti del libro trovare quello che stanno cercando. Soprattutto, e’ una nuova maniera, per autori e editori, di distribuire i loro lavori.

E’ stato detto che “l’organizzazione della cultura mondiale non deve essere lasciata a una azienda americana”. Io sono tedesco, e le persone che lavorano a Google in Europa sono europee. Noi crediamo di dover finalizzare i nostri servizi per venire incontro a ogni esigenza specifica. Ci rendiamo conto che una soluzione non va bene per tutti, specialmente qui da noi in Europa. La nostra tradizione e le nostre culture sono un bene prezioso, devono essere rispettate e preservate. Ecco perche’ abbiamo un motore di ricerca in quattro lingue diverse in Spagna e due lingue diverse in Gran Bretagna, per esempio.

Ben lontana dalla dominazione culturale, Google sta aiutando culture diverse a crescere, rendendo il maggior numero possibile di informazioni locali piu’ facili da trovare per i cittadini dell’Europa: ci auguriamo che questo possa continuare a lungo.

Jens Redmer
Responsabile Europeo
Google Ricerca Libri



Mesi fa abbiamo commissionato a Pricewaterhouse Coopers una ricerca paneuropea su come Internet stia mutando il modo di comunicare del settore finanziario. I risultati ci rivelano come i motori di ricerca stiano diventando uno strumento strategico, misurabile e con un rapporto costi/benefici estremamente favorevole in un mercato molto competitivo.

Ieri abbiamo presentato la ricerca ad un pubblico di direttori marketing delle più rappresentative aziende del settore finanziario italiano. L’evento e' stato moderato da un giornalista di riferimento in questo campo, Ugo Bertone di Borsa & Finanza. Potete scaricare qui


Mesi fa abbiamo commissionato a Pricewaterhouse Coopers una ricerca paneuropea su come Internet stia mutando il modo di comunicare del settore finanziario. I risultati ci rivelano come i motori di ricerca stiano diventando uno strumento strategico, misurabile e con un rapporto costi/benefici estremamente favorevole in un mercato molto competitivo.

Ieri abbiamo presentato la ricerca ad un pubblico di direttori marketing delle più rappresentative aziende del settore finanziario italiano. L’evento e' stato moderato da un giornalista di riferimento in questo campo, Ugo Bertone di Borsa & Finanza. Potete scaricare qui
la ricerca. Altro materiale sara' disponibile a breve.



Mi chiamo Alessandro. Di mestiere, faccio il Maximizer.

Qui a Google, il Maximizer è l’esperto di comunicazione online. Il mio lavoro è garantire che le campagne pubblicitarie dei nostri clienti siano strutturate in linea con i loro obiettivi di marketing.


Mi chiamo Alessandro. Di mestiere, faccio il Maximizer.

Qui a Google, il Maximizer è l’esperto di comunicazione online. Il mio lavoro è garantire che le campagne pubblicitarie dei nostri clienti siano strutturate in linea con i loro obiettivi di marketing.
Come?

Anzitutto mi occupo di definire l’impostazione strategica della campagna AdWords: cosa vuole ottenere il cliente? Cosa propone e quanto è navigabile il suo sito? Vuole avere solo visibilità oppure vendere prodotti, aumentare gli utenti registrati, generare contatti?

In base alle risposte a queste e a molte altre domande discuto con il resto del team il taglio comunicativo da utilizzare, dopodichè seleziono le parole chiave più rilevanti e le abbino ad annunci testuali efficaci, scegliendo pagine web di destinazione appropriate.

Appena la campagna parte viene il bello: le statistiche in tempo quasi reale di AdWords permettono di capire come e quanto le scelte editoriali fatte stiano incidendo sulla performance. E se qualcosa non funziona a dovere, è sempre possibile intervenire “in corsa” in base ai dati raccolti.
Alla fine sono veramente i risultati che contano, ed io so esattamente quali formule comunicative hanno funzionato.

Tutto ciò ti sembra interessante? Sei un bravo copywriter con esperienza di direct marketing e una forte passione per la comunicazione online? Vorresti lavorare con persone che mettono ogni giorno il massimo in quello che fanno?

Beh, allora dovresti seriamente prendere in considerazione l’idea di mandare il tuo CV qui.