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Blog di Google Italy

Ricerca Google

Organizzare le informazioni del mondo: come è cominciato tutto?



Da quando Google è stata fondata più di 22 anni fa, abbiamo continuato a perseguire l'ambiziosa mission di organizzare le informazioni di tutto il mondo e renderle universalmente accessibili e utili. Abbiamo iniziato con l'organizzazione delle pagine web, ma la nostra missione è sempre stata molto più ampia. Infatti, non ci siamo proposti di organizzare solo le informazioni del web, ma le informazioni di tutto il mondo. 


Google è cresciuta rapidamente oltre il Web e ha iniziato a cercare nuovi modi per comprendere il mondo e rendere le informazioni e la conoscenza accessibili a un numero di persone sempre più grande. Internet e il mondo sono cambiati molto da quella fase iniziale e noi abbiamo continuato a migliorare la Ricerca Google sia per anticipare che per rispondere al bisogno di informazioni in continua evoluzione delle persone. 
Non è un mistero che i risultati di ricerca nel 1998 erano diversi da quelli che potete trovare oggi. Per questo vogliamo spiegare da dove provengono le informazioni che trovate su Google e, in un altro post, qual è il nostro approccio nell'organizzazione di un universo in continua evoluzione di pagine web, immagini, video, dati del mondo reale e tutte le altre forme di informazioni esistenti. 

Informazioni dal Web aperto Probabilmente avete familiarità con i risultati web su Google, gli ormai iconici "link blu" che vi portano su pagine sparse per tutto il Web. Questi risultati, insieme a molte altre funzionalità presenti nella pagina dei risultati di ricerca, sono collegati a pagine nel Web aperto che abbiamo scansionato e indicizzato seguendo le istruzioni fornite dai creatori dei siti. 


I proprietari dei siti hanno la facoltà di indicare al nostro web crawler (Googlebot) quali pagine scansionare e indicizzare e dispongono anche di funzionalità di controllo più granulari per definire quali parti di una pagina debbano apparire come snippet di testo nella Ricerca Google. Tramite i nostri strumenti per gli sviluppatori, chi sviluppa siti web può scegliere se essere scoperto tramite Google e ottimizzare i propri siti per migliorare il modo in cui vengono presentati, con l'obiettivo di ricevere più traffico dalle persone che cercano le informazioni e i servizi che offrono. 


La Ricerca Google è uno dei molti modi in cui le persone trovano informazioni e siti web. Ogni giorno indirizziamo miliardi di visitatori ai siti in rete, un traffico che è cresciuto ogni anno da quando è nata Google. Questo traffico è diretto verso una vasta gamma di siti web, e aiuta le persone a scoprire nuove aziende, blog e prodotti, e non soltanto i siti più grandi e ben noti. Ogni giorno inviamo visitatori su ben oltre 100 milioni di siti web diversi. 

Conoscenza comune e fonti di dati pubbliche 

Autori, editori e aziende di tutte le dimensioni lavorano per creare contenuti, prodotti e servizi unici. Ma esistono informazioni che ricadono nella categoria di ciò che possiamo descrivere come conoscenza comune: informazioni che non sono state create in modo univoco o che non appartengono a nessuno in particolare, ma rappresentano una serie di fatti ampiamente noti. Pensate ad esempio alla data di nascita di un personaggio storico, quanto misura la montagna più alta del Sudamerica o semplicemente che giorno è oggi. 


Aiutiamo le persone a trovare facilmente questo tipo di fatti tramite una serie di funzionalità della Ricerca Google come le schede informative. Le informazioni provengono da una vasta gamma di fonti con licenza aperta come Wikipedia, Encyclopedia of Life, i dati sul COVID-19 del CSSE della Johns Hopkins University e il Data Commons Project, un database aperto di dati statistici che abbiamo avviato in collaborazione con l'U.S. Census, il Bureau of Labor Statistics, l'Eurostat, la Banca Mondiale e molti altri. 


Un altro tipo di conoscenza comune è il prodotto di calcoli, un tipo di informazioni che Google genera direttamente. Quando cercate un modo per convertire i fusi orari ("Che ore sono a New York?") o una misura ("Quanti grammi ci sono una libbra?") oppure volete conoscere la radice quadrata di 348, Google è in grado di calcolare questi dati. Curiosità: possiamo calcolare anche l'ora dell'alba e del tramonto delle diverse località in base alla latitudine e alla longitudine! 

Licenze e partnership 

Quando si tratta di organizzare le informazioni, i dati non strutturati (le parole e le frasi sulle pagine web) sono più difficili da interpretare per i nostri sistemi automatizzati. I database strutturati, incluse le basi di conoscenza pubbliche come Wikidata, facilitano enormemente il compito dei nostri sistemi di comprendere, organizzare e presentare i fatti con funzionalità e formati utili. 


Per alcuni tipi di dati specialistici, come i risultati sportivi, le informazioni su serie TV o film e i testi delle canzoni, esistono dei fornitori che organizzano le informazioni in un formato strutturato e offrono soluzioni tecniche (come le API) per presentarli in modo da essere sempre aggiornati. Acquistiamo i dati su licenza di queste società per garantire che i fornitori e gli autori (come gli editori musicali e gli artisti) vengano ricompensati per il loro lavoro. Quando le persone cercano queste informazioni su Google, possono accedervi direttamente. 


Il nostro obiettivo è fornire sempre informazioni di alta qualità e, per argomenti come la salute o la partecipazione civica che influiscono sulla vita delle persone, poter accedere facilmente a informazioni affidabili e autorevoli è di fondamentale importanza. Per questo tipo di argomenti collaboriamo con enti come le autorità sanitarie locali, ad esempio il CDC negli Stati Uniti, e organizzazioni non profit indipendenti come Democracy Works per mettere informazioni autorevoli subito a disposizione su Google. 

Informazioni fornite da persone e attività commerciali 

Nel mondo esiste un'ampia gamma di informazioni che non sono normalmente disponibili sul Web aperto: noi cerchiamo dei modi per aiutare le persone e le attività commerciali a condividerle, anche fornendo informazioni direttamente a Google. Le attività locali possono rivendicare il proprio profilo e condividere informazioni con i potenziali clienti tramite la Ricerca Google, anche se non dispongono di un sito web. Ogni mese, di fatto, la Ricerca Google mette in contatto le persone con più di 120 milioni di attività commerciali che non hanno un sito web. In media, i risultati locali nella Ricerca generano più di 4 miliardi di contatti ogni mese per le attività commerciali, inclusi oltre 2 miliardi di visite ai siti web nonché modalità di connessione come telefonate, indicazioni stradali, ordini di cibo e prenotazioni. 


Stiamo investendo molto anche in nuove tecniche per assicurarci di presentare informazioni recenti e accurate. Questo può essere particolarmente impegnativo, perché le informazioni locali cambiano continuamente e non sempre vengono riportate sul Web in modo preciso. Ad esempio negli Stati Uniti, in seguito alla pandemia di COVID-19, abbiamo utilizzato la nostra tecnologia di conversazione Duplex per chiamare le attività commerciali, aiutandole ad aggiornare le proprie schede tramite la conferma di dettagli come gli orari di apertura modificati o la presenza di servizi come l'asporto o la consegna a domicilio. Ad oggi, abbiamo effettuato oltre 3 milioni di aggiornamenti per attività come farmacie, ristoranti e negozi di alimentari, che sono stati visti più di 20 miliardi di volte nella Ricerca e in Maps. 


Altre attività - come linee aeree, rivenditori al dettaglio e produttori - forniscono a Google e ad altri siti i dati sui propri prodotti e sul proprio inventario usando feed diretti. Così, se cercate un volo da Bogotà a Lima o se volete conoscere le specifiche delle cuffie più richieste del momento, Google può fornire informazioni di qualità direttamente dalla fonte. 


Forniamo alle persone anche dei modi per condividere la propria conoscenza sui luoghi in più di 220 paesi e territori. Grazie a milioni di contributi inviati dagli utenti ogni giorno, ad esempio recensioni, valutazioni, foto, risposte a domande, aggiornamenti di indirizzi e molto altro, le persone in tutto il mondo possono trovare le informazioni più aggiornate e precise nella Ricerca Google e in Maps. 

Informazioni e dati generati da Google 

Grazie ai progressi delle tecnologie di intelligenza artificiale (AI) e machine learning, abbiamo sviluppato modalità innovative per ricavare nuovi dati dal mondo che ci circonda, fornendo alle persone informazioni che non solo le aiutino nella vita di ogni giorno, ma che le possano anche tenere al sicuro. 


Per anni le persone si sono basate sulla nostra funzionalità Orari di punta per valutare il grado di affluenza nei propri ristoranti preferiti o per recarsi in un negozio locale quando è meno affollato. Continuiamo a migliorare la precisione e la copertura di questa funzionalità, attualmente disponibile nella Ricerca e in Maps per 20 milioni di luoghi in tutto il mondo. Oggi questa tecnologia si sta rivelando particolarmente utile per l'emergenza COVID-19. Con l'espansione della nostra funzionalità sull'affollamento in tempo reale, queste informazioni fornite da Google aiutano le persone a valutare la presenza di assembramenti nei locali e negozi che frequentano durante la pandemia. 


Generiamo, inoltre, nuove informazioni per dare una mano in momenti di crisi, dalle mappe degli incendi basate sui dati satellitari alle previsioni di inondazioni generate dall'AI. In questo modo possiamo aiutare le persone a mettersi al sicuro quando si verifica una calamità. 

Organizzare le informazioni e renderle accessibili e utili 

Eseguire una semplice compilazione di una vasta gamma di informazioni non è sufficiente. Per rendere le informazioni accessibili è fondamentale organizzarle in modo che le persone le possano effettivamente usare. 
Il modo in cui organizziamo le informazioni è in continua evoluzione, in particolare quando diventano disponibili nuovi contenuti e nuovi formati. Per saperne di più su come forniamo pagine con risultati di ricerca utili e ben organizzati, consultate questo post della serie Come funziona la Ricerca Google