Con l'impegno di supportare gli editori nella loro trasformazione digitale, cinque anni fa abbiamo avviato il
Digital News Innovation (DNI) Fund per promuovere i progetti digitali più innovativi e il giornalismo di qualità in Europa. Il programma, che ha assegnato in totale 150 milioni di euro, si è svolto dal 2015 al 2019 e ha sostenuto 662 progetti di notizie digitali, di cui 45 in Italia.
Tra queste: Corriere della Sera, GEDI Gruppo Editoriale, Il Sole 24 ORE e Radio 24, Poligrafici Editoriale (Gruppo Monrif), Società Athesis, S.E.S.A.A.B. (L’Eco di Bergamo), Il Secolo XIX, Radio Radicale, Gazzetta dello Sport, Mondadori Scienza, AGI, Adnkronos, La Sicilia, Linkiesta.it, Good Morning Italia, Ced Digital & Servizi srl, Mitecube srl, News 3.0 Spa, Fondazione Openpolis, Catchy, Investigative Reporting Project Italy (IRPI), Cefriel, Viz&Chips.
Uno di questi progetti ha interessato la Società Editrice Saints Alexander, Ambrose, Bassett (SESAAB). L’editore italiano del quotidiano L’Eco di Bergamo ha sfruttato l’intelligenza artificiale per creare newsletter personalizzate e consigli sui contenuti online. La piattaforma fa risparmiare tempo ai lettori, aumentando al contempo la fidelizzazione e gli abbonamenti e oggi conta 11.000 iscritti paganti.
La trasformazione in chiave digitale del settore delle news richiede tempo. Per questo, sulla scorta della Digital News Initiative, due anni fa Google ha avviato la Google News Initiative, un fondo globale da 300 milioni di dollari per aiutare il mondo del giornalismo. Oggi la Google News Initiative annuncia di
aver assegnato per i progetti delle organizzazioni editoriali in Europa un totale di 54,3 milioni di dollari.