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Ricerca Google

Maggiore visibilità all'original reporting sul motore di Ricerca



Il motore di Ricerca di Google è stato progettato per consentire a chiunque di accedere alle informazioni sul web – e con decine di migliaia di pagine web, centinaia di ore di video, migliaia di tweet e di notizie che vengono pubblicati in ogni minuto della giornata, il nostro lavoro è quello di passare al vaglio questi contenuti per trovare risultati più utili possibile. Specialmente quando si tratta di notizie, cerchiamo sempre di mostrare una varietà di articoli e fonti per offrire agli utenti più contesto e approfondimento possibile.

Un aspetto importante nella copertura di una notizia che vogliamo rendere disponibile agli utenti è il cosiddetto original reporting, un compito che richiede tempo, impegno e risorse da parte di chi pubblica la notizia originale. Alcune storie possono avere un’importanza notevole in termini di potenziale impatto sul mondo, ma allo stesso tempo essere molto difficili da costruire, richiedendo un grande sforzo investigativo da parte dei giornalisti per scoprire i fatti e trovare le fonti. Queste sono solo alcune delle ragioni per cui puntiamo a sostenere l’impegno dell’industry in materia ed a garantire agli utenti accesso alle notizie più autorevoli.

Abbiamo recentemente introdotto alcuni aggiornamenti nel ranking e pubblicato alcune modifiche alle nostre linee guida per i valutatori della qualità della Ricerca al fine di riconoscere e identificare meglio le notizie originali, garantendo loro maggiore visibilità e tempo di visualizzazione nella Ricerca. Questo significa che i lettori interessati alle ultime notizie possono risalire alla storia originale, quella che ha dato inizio a tutto, mentre chi l’ha pubblicata può beneficiare del fatto che la propria notizia possa ottenere maggiore visibilità.

Modifiche al ranking per supportare l’original reporting


In un mondo come quello di oggi in cui le notizie si susseguono rapidamente, non sempre una storia originale resta a lungo al centro dei riflettori. Molti articoli, inchieste, interviste esclusive o altre notizie possono avere una rilevanza tale da riuscire a generare un grande interesse da parte di altre testate, dando seguito a successive inchieste di approfondimento. In altri casi, molte storie diverse coprono gli sviluppi di una singola notizia, e vengono pubblicate tutte più o meno contemporaneamente. Questo può rendere difficile per gli utenti scoprire quale sia la storia originale, quella che ha innescato il meccanismo.

Mentre solitamente tra i risultati di ricerca mostravamo per prima la versione più recente e completa di una notizia, ora abbiamo apportato alcuni cambiamenti ai nostri prodotti a livello globale al fine di evidenziare l’articolo che identifichiamo come il più significativo original reporting. A tali articoli viene garantita una posizione di maggiore visibilità, e più a lungo. Tale visibilità consente agli utenti di visualizzare la notizia originale insieme agli altri articoli più recenti sull’argomento.

Non esiste una definizione assoluta di original reporting, né uno standard assoluto per stabilire quanto originale sia un certo articolo. Può avere significati diversi per redazioni o editori diversi e in diversi momenti, quindi i nostri sforzi dovranno costantemente evolversi per comprendere il ciclo di vita di una notizia.

Modifiche alle nostre linee guida per i valutatori

Impieghiamo una serie di algoritmi per passare al vaglio tutti i contenuti che troviamo sul web e organizzarli nel modo più utile possibile. Questi algoritmi sono composti da centinaia di segnali diversi che vengono costantemente aggiornati e migliorati. Per calibrare e verificare la validità dei nostri algoritmi al fine di aiutare i nostri sistemi a comprendere l’autorevolezza delle singole pagine, ci affidiamo ad oltre 10,000 valutatori in tutto il mondo che analizzano il nostro lavoro. Il loro feedback non cambia il ranking dei risultati specifici che stanno revisionando; contribuisce però a valutare e a migliorare gli algoritmi in un modo universale, applicabile a tutti i risultati. I principi che guidano il loro operato sono indicati nelle nostre linee guida per i valutatori della qualità della ricerca, un documento pubblico che consente ai rater di comprendere e valutare al meglio le caratteristiche uniche dei contenuti che appaiono tra i risultati di ricerca.

In poche parole, queste linee guida descrivono chiaramente ciò che valorizziamo maggiormente quando assegniamo un ranking ai contenuti. Abbiamo recentemente introdotto una modifica che ci permette di raccogliere un nuovo feedback al fine di consentire ai nostri sistemi automatici di ranking di scoprire i contenuti originali più agevolmente.

Per illustrare più chiaramente questo aggiornamento, le istruzioni per i rater contenute nella sezione 5.1 delle linee guida prevedono l’utilizzo del rating più alto, ovvero “qualità molto alta”, per le notizie originali “che forniscono informazioni che non sarebbero note se l’articolo non le avesse rivelate. Le inchieste investigative originali e approfondite richiedono competenza e un notevole dispendio di tempo e impegno.”

Non solo chiediamo ai nostri valutatori di riconoscere le singole notizie originali a livello di pagina, ma anche di prendere in considerazione la reputazione generale dell’editore in termini di original reporting. Nell’aggiornamento previsto alla sezione 2.6.1. si legge: “Molti altri tipi di siti web godono di una certa reputazione. Ad esempio, potresti scoprire che un certo giornale (al quale è associato un sito web) ha vinto alcuni premi giornalistici. Premi prestigiosi, quali il Pulitzer, o una storia di giornalismo d’eccellenza rappresentano prove tangibili di una reputazione positiva”.

Ci auguriamo che gli aggiornamenti attuati per migliorare l’original reporting consentano alle persone di avere una maggiore comprensione dei cambiamenti che avvengono nelle loro comunità e degli argomenti che ruotano intorno ad esse. Offrire a tutti un migliore accesso alle fonti originali in campi diversi – dal cinema allo sport, dalla musica agli scoop sulle celebrity fino al giornalismo più serio e autorevole dietro le inchieste su #MeToo, Panama Papers e la crisi degli oppioidi – significa aiutare le persone a essere sempre informate sulle notizie che reputano più importanti.