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Blog di Google Italy

Grow with Google

Market Finder aiuta la vostra azienda a diventare globale



​L'Italia ha tradizionalmente avuto una forte vocazione all'export. C'è un interesse costante per il saper fare italiano, lo confermano le ricerche di Made in Italy sul motore di ricerca, in crescita a doppia cifra negli ultimi due anni, come pure i dati macroeconomici: le esportazioni rappresentano circa un terzo del PIL italiano*.

Ma c’è di più, con lo sviluppo dell’e-commerce, anche le piccole e medie imprese (PMI) hanno avuto la possibilità di affacciarsi in maniera più diretta ai mercati internazionali. Tuttavia, anche con gli strumenti digitali oggi disponibili, avviare un processo di internazionalizzazione della propria impresa può presentare qualche difficoltà. Le esportazioni online di beni di consumo sono ancora una percentuale bassa, del totale esportazioni beni di consumo**, e se guardiamo alle esportazioni dirette online, queste, valgono solo il 25% delle esportazioni online totali.

Dove investire? Come raggiungere nuovi clienti? In un recente sondaggio commissionato da Google, il 70% delle PMI ha dichiarato di non avere sufficienti informazioni per identificare quali siano i mercati più rilevanti in cui esportare. Il 45%, inoltre, sostiene che la propria scarsa familiarità con il digitale sia un importante ostacolo all’esportazione.

Per rispondere ad alcune di queste sfide, oggi vi presentiamo Market Finder, un nuovo strumento che aiuta le aziende a identificare nuovi clienti, pianificare le mosse giuste e incrementare le vendite online all'estero. Inoltre, offre anche guide, video e suggerimenti gratuiti che rendono più facile fare i primi passi nell'ambito delle esportazioni. In sinergia con Agenzia ICE e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e grazie ai loro contenuti di supporto all’export (tra cui gli strumenti InfoMercatiEsteri, ExTender, pillole formative su come fare export e informazioni su finanziamenti internazionali e molto altro), Market Finder si propone come una piattaforma completamente gratuita per fornire alle imprese informazioni e dati a supporto della loro strategia di internazionalizzazione, con particolare attenzione al marketing internazionale. Questa collaborazione è orientata a fornire uno strumento in più agli imprenditori italiani che cercano di far crescere la propria impresa a livello internazionale.

Come si articola Market Finder:

Fase 1. Trovare i mercati potenziali migliori per la vostra azienda: inserendo il vostro sito web in Market Finder, riceverete suggerimenti sui mercati più adatti all’esportazione dei vostri prodotti o servizi. Lo strumento mostra il numero mensile di ricerche effettuate su Google per la vostra categoria di prodotto e il reddito disponibile per nucleo familiare. Market Finder analizza l'utilizzo di Internet, i dati demografici e il reddito disponibile dei consumatori, fornendo indicatori chiari e dati utili sul potenziale di crescita di un mercato.

Fase 2. Preparare la vostra azienda per il mercato globale: su Market Finder avete accesso a strumenti, guide e suggerimenti di localizzazione dettagliati che vi mostrano come comunicare efficacemente con un nuovo mercato; che si tratti della lingua, della dogana o dei metodi di pagamenti più usati. Le risorse logistiche indicano le norme delle consegne e dei trasporti internazionali per il mercato che sceglierete. Le guide al pagamento descrivono le molte opzioni di pagamento disponibili in tutto il mondo e indicano quelle migliori per ogni mercato.

Fase 3. Far conoscere la vostra azienda ai clienti: Market Finder fornisce risorse formative sul marketing digitale per assicurarvi che gli utenti che cercano la vostra azienda possano trovarla. Per esempio, mostra come creare campagne Google Ads efficaci e adatte al mercato che sceglierete attraverso una serie di semplici case study, guide e video.

Con il supporto adeguato, gli ostacoli all'internazionalizzazione possono essere superati. Indipendentemente da ciò che si vende, dalle dimensioni o dal luogo in cui ci si trova, è possibile portare la propria attività a nuovi clienti in tutto il mondo. In questo senso, case history di successo non mancano, come raccontato da alcuni protagonisti della giornata. Per Barilla, ad esempio, l’espansione internazionale del prodotto italiano per eccellenza è un percorso iniziato già negli anni ‘50, ma che è ormai diventato una delle spine dorsali della crescita di un brand globale a tutti gli effetti. Un esempio recente è la campagna internazionale portata avanti in collaborazione con Roger Federer. Con il supporto degli strumenti di media di Google la campagna è riuscita a raggiungere 39 paesi, 51 milioni di utenti e 30 milioni views nel mondo.

Non solo i brand globali, tuttavia, si rendono protagonisti di espansioni internazionali importanti: ad esempio l’avventura di Hair Gallery è cominciata con l’apertura di un e-commerce (quasi per gioco) da parte di Jonni e Fabio Cappella, proprietari di un salone per capelli a Civitanova Marche. In pochi anni e con l’aiuto degli strumenti Google, Hair Gallery è diventato il primo ecommerce di prodotti per capelli in Italia, ed i suoi prodotti sono ormai esportati in 5 paesi europei.

Market Finder è stato presentato oggi in occasione del Google Export Day, svoltosi a Milano, dove Nicola Lener (Direttore Centrale per l'Internazionalizzazione, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale), Giovanni Rodia (Direttore Comunicazione, Relazioni Esterne e Istituzionali, Agenzia ICE) e Fabio Vaccarono (Managing Director Google Italy), hanno discusso di come il digitale possa essere un abilitatore per l’esportazione di prodotti e di servizi delle piccole imprese verso nuovi mercati.

Nicola Lener - Direttore Centrale per l'Internazionalizzazione, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha dichiarato: La selezione dei mercati è senz'altro una delle fasi più importanti per il successo di una strategia di internazionalizzazione. Ecco perché è importante per un'azienda poter contare su strumenti informativi che consentano di poter correttamente inquadrare un mercato, individuarne il potenziale in termini di opportunità e di posizionamento rispetto ai propri obiettivi di business. In quest'ottica, Market Finder è una piattaforma che si annuncia di grande utilità per le aziende ed è per questo che come Farnesina siamo lieti di poter contribuire ad arricchire la sua offerta informativa, mettendo a disposizione degli utenti anche i servizi della diplomazia economica, attraverso link mirati agli strumenti di market intelligence come InfoMercatiEsteri ed ExTender.

Giovanni Rodia - Direttore Comunicazione, Relazioni Esterne e Istituzionali, Agenzia ICE, ha affermato: Il ritardo registrato dalle imprese italiane nel commercio digitale è indice di un digital divide del nostro Paese piuttosto diffuso. L'ICE è fortemente impegnata a colmare questo gap e ogni iniziativa in tal senso, ancor più se realizzata attraverso una sinergia pubblico-privato, merita appoggio e condivisione.

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito Market Finder

* Fonte: Istat, Rapporto PIL e Indebitamento AP, Marzo 2018 https://osservatoriocpi.unicatt.it/cpi-CS_pil_indebitamentoAP_2018.pdf

**Osservatorio Export della School of Management del Politecnico di Milano 2018, “Export Digitale? A ciascuno il suo canale!” - https://www.osservatori.net/it_it/osservatori/comunicati-stampa/la-export-digitale-sale-a-9-2-mld-di-euro-23-nel-2017-ma-vale-ancora-solo-il-6-4-delle-esportazioni-totali