Ognuno ha il diritto fondamentale di esprimere la propria identità, ma troppo spesso siamo testimoni di episodi di odio e violenza verso chi cerca di essere felice in modo pacifico e amorevole. La sparatoria di massa avvenuta questo mese a Orlando, in Florida, ne è un orribile esempio.
La missione di Google è sempre stata quella di rendere le informazioni universalmente accessibili. È in questa missione che risiede la convinzione che più conoscenza condividiamo, più tollerante, accogliente e rispettoso sarà il mondo.
Il Pride è l'occasione per chi fa parte delle comunità LGBTQ di scendere in strada e celebrare la libertà di vivere e amare. Ci sono però ancora moltissime persone tra le comunità lesbiche, gay, bisessuali, transgender e queer, negli Stati Uniti come nel resto del mondo, che sono isolate e ostracizzate.
Per colmare questo vuoto abbiamo voluto creare
#prideforeveryone, un’esperienza di realtà virtuale per far vivere il Pride anche a coloro che non possono partecipare fisicamente. Nelle scorse settimane i Googler di 25 paesi hanno sfilato nei Pride locali in diversi paesi del mondo per documentare il volto delle comunità LGBTQ a 360 gradi. Il montaggio in realtà virtuale qui sotto, disponibile su YouTube 360 e Google Cardboard, è il risultato.