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Blog di Google Italy

Grow with Google

104 nuovi digitalizzatori per portare il Made in Italy online



Grazie a Internet, aziende di ogni settore e dimensione possono far conoscere i propri prodotti, anche di nicchia, oltre i confini nazionali raggiungendo nuovi mercati e nuovi clienti in tutto il mondo. Recenti studi dimostrano, infatti, che al crescere del livello di maturità digitale, aumenta la percentuale di imprese che fanno export. Non solo, maturità digitale ed export hanno un impatto diretto sul fatturato delle imprese: fino al 39% del fatturato da export delle imprese di medie dimensioni che sono attive online e` realizzato grazie a Internet.


Google vuole essere l’alleato delle aziende italiane e del Made in Italy nel loro percorso verso il digitale. E crediamo che i giovani, motore per l’innovazione del Paese, possano essere gli ambasciatori ideali del digitale presso le imprese.

Proprio per questo abbiamo lanciato, insieme a MIPAAF, Unioncamere, Fondazione Symbola, Università Ca Foscari di Venezia e Repubblica.it, “Made in Italy: Eccellenze in Digitale”. L’iniziativa si propone di far conoscere le eccellenze italiane dell'artigianato e dell'agroalimentare in tutto il mondo, supportare le imprese a costruire o ad arricchire la propria presenza sul web e valorizzare i giovani come promotori della transizione dell’economia italiana al digitale.


Siamo felici di annunciare due importanti novità legate a questo progetto. Innanzitutto, vi presentiamo i nomi dei 104 vincitori delle borse di studio - bandite insieme a Unioncamere, con il patrocinio del Ministero per lo Sviluppo Economico - che a partire da settembre, aiuteranno le imprese italiane a creare una presenza online e sviluppare una propria strategia per valorizzare al meglio i propri prodotti, raggiungendo mercati internazionali grazie al web.


Tutti i giovani selezionati riceveranno una borsa di studio di 6.000 euro e, dopo un training realizzato da Google e Unioncamere, svolgeranno attività di educazione e supporto alle imprese del territorio, presso 52 Camere di Commercio, per aiutarle a sfruttare le opportunità offerte Internet per l'internazionalizzazione.

Alcuni dei nuovi digitalizzatori annunciati ieri a #DigitalVenice

Ecco come alcuni dei nostri partner hanno commentato l'iniziativa:


Maurizio Martina, Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali 


"Il nostro Paese è ricco di giovani talenti, che possono offrire un fondamentale contributo allo sviluppo di idee innovative per il settore agroalimentare. Il lavoro presentato oggi rientra in un più ampio disegno strategico per contribuire a migliorare la presenza web del mondo wine&food italiano, cogliere al meglio le opportunità dell’e-commerce e proteggere le nostre eccellenze. Avremo talenti digitali al lavoro nei territori rurali e nuove mostre virtuali sui prodotti DOP e IGP del nostro Paese. Questi strumenti possono dare un contributo importante a raggiungere l’obiettivo di far arrivare l’export del Made in Italy agroalimentare a 50 miliardi di euro nei prossimi 5 anni".


Claudio Gagliardi, Segretario Generale di Unioncamere


“La lezione che, ancor più in questi ultimi anni, ci viene dal made in Italy è che se le nostre imprese scommettono sulla qualità e sulla cultura produttiva radicata nei territori, allora riescono a intercettare con successo la grande e crescente domanda di Italia che viene da ogni angolo del mondo. Sempre più imprese intendono sfruttare questa via dell’export, ma senza il valore aggiunto della conoscenza e del know-how digitale, soprattutto se l’azienda è di piccole dimensioni, è difficile competere sui mercati globali. Con l’iniziativa studiata insieme a Google, Unioncamere vuole pertanto contribuire a colmare il gap che ancora esiste tra le potenzialità delle nostre produzioni di qualità e loro effettiva diffusione sui mercati mondiali. Per farlo, abbiamo voluto scommettere sui giovani, migliorandone la preparazione e favorendo quindi il loro inserimento nelle nostre realtà produttive d’eccellenza: un segnale di riconoscimento al merito di ha investito negli studi e oggi ha le carte in regola per contribuire allo sviluppo del Paese”.

Non è tutto. Il progetto “Made In Italy: Eccellenze in Digitale”, grazie alla collaborazione del MIPAAF e di Unioncamere, si arricchisce di nuovi prodotti: arrivano così a 150 le mostre disponibili su www.google.it/madeinitaly. La piattaforma, appositamente realizzata per l’italia dal Google Cultural Institute, si propone di celebrare e far conoscere alcune delle eccellenze artigianali e agroalimentari del nostro Paese anche all’estero.


Attraverso racconti, immagini e documenti storici, gli utenti di ogni parte del mondo possono scoprire le eccellenze del sistema agroalimentare e dell’artigianato italiano, e le tradizioni del Made in Italy. Ai prodotti più noti, come il Pomodoro di Pachino, il Radicchio Variegato di Castelfranco o il Pecorino Romano si affiancano eccellenze meno conosciute come il Fungo di Borgotaro, unico micete certificato in Europa, o la pietra di Cuneo, particolarmente apprezzata da Leonardo da Vinci e citata nei suoi scritti o ancora il tessile di Prato con i cui tessuti sono stati realizzati gli abiti de “Il gladiatore” con Russel Crowe, o di Mel Gibson in “Braveheart”.


Il "Locale" non è mai stato così "Globale", grazie alla bellezza e all'unicità del Made in Italy e alle possibilità offerte oggi dal digitale.